Tagconvivenza di fatto

Mancato riconoscimento dell’assegno divorzile: pesa anche la nuova relazione

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La Suprema Corte è chiamata a decidere del ricorso promossa da una ex moglie a cui è stato negato l’assegno divorzile sia dal Tribunale di primo grado sia dalla Corte d’Appello. Il rifiuto è stato determinato: dalla condizione di autosufficienza economica della ex moglie;dalla comprovata capacità di lavoro;dalla stabile relazione in essere con un altro partner dal 2003 al 2017, seppur in assenza...

L’ex coniuge che convive con un nuovo partner perde il diritto al mantenimento?

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divorzio

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 32198 del 5.11.2021, si è espressa a Sezioni Unite sulla seguente questione: qual è la sorte dell’assegno di divorzio se il coniuge beneficiario ha instaurato una nuova convivenza? La ricorrente era stata sposata con il marito per nove anni e aveva rinunciato ad un’attività lavorativa per dedicarsi ai figli, permettendo in questo modo al...

Fine convivenza di fatto: quali somme vanno restituite all’ex?

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indebito arricchimento

Il caso deciso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11303/2020 riguarda un uomo e una donna, conviventi di fatto per oltre trent’anni, che insieme avevano avuto anche un figlio. L’uomo, nel corso della relazione, aveva ricevuto centinaia di migliaia di euro dalla compagna, somme non compatibili con la normale conduzione del ménage famigliare. Secondo la Suprema Corte, i versamenti...

La pensione di reversibilità viene divisa tra ex coniuge e coniuge superstite

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La Corte di Cassazione ha recentemente emesso due ordinanze in tema di assegno di reversibilità. La prima ordinanza, n. 5268 del 27.2.2020, nasce dal caso al vaglio della Corte d’appello di Lecce, che stabiliva nella misura del 35% la quota della pensione di reversibilità spettante alla ex moglie, in qualità di coniuge divorziata del defunto, attribuendo alla coniuge superstite la restante...

Condanna del genitore inadempiente al rimborso delle spese di mantenimento del figlio naturale

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Il Tribunale di Tivoli condanna un padre naturale a corrispondere euro 60.000,00 alla madre del loro figlio minore, di cui euro 10.000,00 a titolo di rimborso delle spese di mantenimento sostenute dalla sola madre sin dalla nascita del figlio ed euro 50.000,00 a titolo di risarcimento dei danni arrecati al figlio dal padre. A seguito di parziale riforma della pronuncia in sede di appello, la...

Condannata penalmente la madre che porta il figlio all’estero senza il consenso del padre naturale

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In caso di crisi della coppia genitoriale non coniugata, la cessazione della convivenza tra genitori naturali non conduce alla cessazione dell’esercizio della responsabilità genitoriale, che resta in capo ad entrambi i genitori. Secondo la Corte di Cassazione ne consegue che, qualora la madre sottragga il figlio minorenne al padre, come accaduto nel caso di specie, per condurlo in Ucraina...

La convivenza di fatto tra partners esiste anche in caso di residenze anagrafiche diverse

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Secondo la Corte di Cassazione, alla luce del mutato assetto della società, non è possibile escludere l’esistenza di una convivenza per il solo fatto che i partners non abbiano la medesima residenza anagrafica. La coabitazione, anche a seguito della Legge 76/2016, deve essere intesa come semplice indizio o presunzione dell’esistenza di una convivenza di fatto, da considerare unitariamente agli...

Restituzione del prestito all’ex convivente se estraneo alle esigenze famigliari

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Anche per i conviventi more uxorio, la legge stabilisce un obbligo di reciproca assistenza morale e materiale. Secondo l’art. 1, comma 36, della Legge 20.5.2016, n. 76 sulla ‘Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze’ ‘si intendono per «conviventi di fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di...

Il genitore che si converte non può imporre la propria religione al figlio

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Secondo la Corte di Cassazione, il criterio fondamentale a cui deve sempre attenersi il Giudice nel determinare le modalità di affidamento dei figli minori in caso di conflitto tra i genitori è il superiore interesse della prole. Il diritto del minore ad una crescita sana ed equilibrata deve essere tutelato anche nella scelta religiosa. Nel caso affrontato dalla Suprema Corte, al padre era stato...

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