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Il curatore speciale del minore: indipendenza, competenza, correttezza e lealtà

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curatore speciale del minore

Il 22 giugno 2022 sono entrate in vigore alcune disposizioni della riforma del processo civile (Legge 206/2021) con espresso riferimento alla figura del Curatore speciale del minore. Il Curatore speciale viene nominato dal Giudice per rappresentare e assistere il minore in tutti i procedimenti in cui può determinarsi un conflitto di interessi tra il minore e le altre parti, tra cui i genitori. Il...

La moglie versa il contributo al mantenimento al marito se è disoccupato

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contributo al mantenimento

Il Tribunale di Monza, emettendo i provvedimenti provvisori in prima udienza, ha stabilito che sia la moglie a dover versare il contributo al mantenimento al marito. Il marito, infatti, aveva perso il lavoro nel 2014, non aveva più reperito un’occupazione, dedicandosi ad attività domestiche ed usufruendo dei propri risparmi per far fronte alle spese correnti. Al contrario, la moglie all’epoca...

Corte costituzionale: sono illegittime le norme che attribuiscono in modo automatico il cognome del padre

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corte costituzionale

La Corte costituzionale ha annunciato con un comunicato stampa di aver esaminato la questione di legittimità costituzionale delle norme che regolano l’attribuzione ai figli del cognome paterno. La Corte ha stabilito che sono incostituzionali le norme che: non consentono ai genitori di attribuire al figlio il solo cognome della madre, anche in caso di accordo dei genitori;impongono il solo cognome...

La sindrome da alienazione parentale (PAS) non può essere utilizzata nei procedimenti di diritto di famiglia

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pas

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9691 del 24.3.2022, ha affermato la non utilizzabilità nei procedimenti di diritto di famiglia del concetto di PAS, ribadendo con maggior vigore quanto già espresso in precedenti sentenze rimaste ignorate dai Tribunali di merito. La sindrome da alienazione parentale (c.d. PAS) è stata al centro della vicenda che ha visto una madre, che da anni ostacolava...

Sindrome da alienazione parentale: le conclusioni della Procura Generale della Cassazione

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pas

La Procura generale della Corte di Cassazione è intervenuta in un recente caso con udienza fissata per il 15.3.2021, criticando severamente l’applicazione in giudizio della PAS – Parental Alienation Syndrome. Nel caso affrontato, un minore era stato allontanato dalla madre e collocato in una casa famiglia, sebbene avesse chiaramente dichiarato ai Carabinieri di aver subito maltrattamenti da...

Il padre deve versare il contributo al mantenimento dei figli. Non basta dare la ‘paghetta’

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paghetta

Il Tribunale di Palermo ha pronunciato sentenza di condanna a carico di un padre ai sensi dell’art. 570, commi 1 e 2, c.p., ‘Violazione degli obblighi di assistenza familiare’ secondo cui: ‘Chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all’ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità...

La preoccupazione dell’associazione italiana consulenti psicoforensi

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regole

L’AICPF, associazione italiana consulenti psicoforensi, ha manifestato, con un comunicato, la propria posizione in merito alle situazioni nelle quali siano in corso procedimenti penali riguardanti ipotesi di maltrattamenti e abusi in famiglia a carico sia dei minori che delle parti adulte. Tale situazione è di frequente riscontro nell’ambito delle consulenze tecniche d’ufficio in materia di...

A 30 anni un figlio può considerarsi economicamente autosufficiente?

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mantenimento

Secondo la Corte di Cassazione non si può stabilire a priori a quale età il figlio maggiorenne può dirsi autosufficiente. Con la sentenza n. 17183 del 14.8.2020, la Corte ripercorre gli arresti giurisprudenziali in tema di contributo al mantenimento del figlio maggiorenne e, esaminando il disposto dell’art. 337 septies, comma I, c.c., afferma chiaramente che l’età che la legge individua come...

Foto del figlio sui social: quando i genitori litigano, chi decide?

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profili social

Marito e moglie, dopo essersi separati, chiedono al Tribunale di Chieti che sia pronunciato il divorzio. Non c’è più alcun tipo di affectio coniugalis, pertanto, il divorzio può essere dichiarato senza alcun dubbio. Ma i genitori sottopongono al giudice altre questioni che li riguardano. In particolare, la moglie riferisce alcuni atteggiamenti del marito contrari, o comunque non in linea, con gli...

L’uso della violenza per fini educativi non è mai consentito

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Nel caso affrontato dalla Corte di Cassazione, marito e moglie si trovavano in fase di separazione e la conflittualità era molto elevata. La moglie denunciava penalmente il marito, riferendo che le sarebbe stato impedito di lavorare e di incontrare i suoi famigliari. Nel corso del procedimento penale, la moglie avrebbe poi ridimensionato l’unico episodio di violenza contro una delle figlie, in...

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